Giuseppe Oliva
L’italia è un paese assurdo si fanno le leggi senza emanare le direttive da adottare, così il caos regna sovrano mettendo spalle al muro i cittadini.
Stavo studiando il PTGU e il D.lgs. 285 e ho scoperto che per quanto riguarda la gestione delle tariffe da adottare per la sosta a pagamento il ministero doveva emanare una apposita direttiva anche il merito a misure e conformazioni dei parcometri, purtroppo questo non è avvenuto e allo stato attuale tutti i parcometri sarebbero illegali.
Ho anche trovato una recente interrogazione fatta dal Senatore MALAN proprio in merito all’argomento.
Vi allego l’interrogazione.
Legislatura 16º – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 237 del 09/07/2009
MALAN – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Premesso che l’articolo 7, comma 1, del codice della strada (di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni) prevede che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco (…) : f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le aree urbane”,
si chiede si sapere:
quali siano le direttive ministeriali emanate in applicazione alla norma suddetta;
se le aree di cui alla citata norma risultino essere conformi a dette direttive.
(4-01749)
Qualche cittadino ha iniziato a presentare ricorso con questa motivazione, trovando accoglimento da parte di un Giudice di Pace di Firenze, della sentenza non sono state ancora depositate le memorie, ma questo vuoto legislativo è a favore dei cittadini che possono chiedere l’accoglimento del ricorso anche per questo motivo.
Per questo motivo i Comuni stanno decidendo autonomamente le tariffe da applicare, con parametri basati più sulla loro necessità economica che sulla effettiva necessità di rotazione della sosta, arrivando a chiedere cifre assurde, ad Aversa per esempio chi non sarà tra i fortunati possessori di uno dei soli 170 abbonamenti previsti della delibera di giunta n. 476 del 13/10/2009 dovrà sborsare 6.570 euro l’anno!!!!!
Se non vi siete spaventati abbastanza vi invito a consultare i documenti ufficiali del piano parcheggi, disponibili a questo link DOCUMENTI PIANO PARCHEGGI .
Per dovere di cronaca è giusto che siate informati perchè il Sindaco Ciaramella continua a dire che il piano è sperimentale, purtroppo esiste un contratto firmato per 5 anni e l’amministrazione non ha nessun potere di effettuare variazioni o dinimuzioni al numero degli stalli di sosta, perfino la sosta nei giorni festivi non può essere modificata.
Il COMITATI ANTO STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS è a disposizione di chiunque voglia opporsi a questo piano parcheggi, per qualsiasi infromazione potete contattare il nostro ufficio allo 02.45074481 oppure a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.